Alla fine, dopo avervi raccontato passo per passo tutto quello che e' successo durante la produzione dell'episodio "prototipo" di questa serie mai trasmessa, mi sembra giunto il momento di farvelo assaporare.
Grazie alle meraviglie (o diavolerie) dell'elettronica, vi posto il link da Miami, Florida.
Notizia dell'ultim'ora: l'episodio in questione e' in gara al "Roma Fiction Festival".
Spero vi piaccia.
IL LINK E' STATO RIMOSSO IN QUANTO INATTIVO. IN TEMPI BREVI AVRETE A DISPOSIZIONE UN NUOVO COLLEGAMENTO.
mercoledì 23 maggio 2007
venerdì 18 maggio 2007
Bastardi dentro

Essere bastardi dentro è raro. Molto raro. Io ne ho conosciuto uno. Un bastardo vero. Pura essenza malvagia. Ha cambiato la mia vita. Prima ero un ciapìnculo ora sono decisamente un mettìnculo. Se solo negli anni della Scuola ci fosse stato un insegnante così coinvolgente. Se solo ci fosse stata una materia interessante come la bastardaggine, che in fondo è semplice. Ha poche regole. Forse dieci in tutto. Ma in grado di imprimere nuove direzioni alla vita di ciascuno di voi. La mia è cambiata nel ventisisettesimo anno e ne son successe di cose da allora. Oggi, qui in questo spazio, ho deciso di condividere parte del sapere del mio maestro e parte di ciò che ho imparato e affinato da solo. A qualcuno, di tanto in tanto, sono sicuro, questi consigli torneranno molto utili. Allora...
Essere bastardi significa poter fare quello che si vuole, quando si vuole, alle spese di chiunque sia alla vostra portata. Non dimenticatelo mai.
Essere bastardi ha un unico svantaggio: gli altri vi odieranno, vorranno uccidervi. I nemici non si conteranno più.
Premesso ciò passamo ai fatti.
Sul lavoro:
Ogni vostro collega ha un punto debole. Scovatelo e usatelo per coniare un nomignolo che sarà l'unico con cui vi rivolgerete a lui.
Anche il capo deve avere uno o più nomignoli ma voi, cari bastardi, con lui/lei non sarete mai diretti. Non certo per vigliaccheria ma perchè c'è sempre lo scemo del villaggio che può fare il lavoro per conto vostro. L'abilità sarà tendergli un tranello e magari farlo licenziare in tronco.
Nei rapporti di coppia:
Il Bastardo/a si riconosce subito perchè sa scegliere le sue vittime. Quella preferita dai bastardi è generalmente una persona in grado di generare affetto. Questo vale per entrambi i sessi. Come prima cosa il bastardo crea dipendenza. Vuole fare tutto in coppia. Non molla un secondo il partner. Nella seconda fase crea isolamento. Esempio: "Non mi va di uscire con i tuoi amici...non mi sono simpatici"quindi si resta a casa o si esce in coppia. Questi atteggiamenti minano la capacità della vittima di generare affetto percui diventa un pò assente, un pò nervoso, e comincia a sviluppare un fastidio nei confronti del bastardo. Non ha più sempre piacere di vederlo/la e stare con lui/lei ma ormai non può farne a meno. A questo punto il bastardo colpisce: si dichiara insoddisfatto del rapporto (solitamente sostiene di aver bisogno di qualcosa in più o di diverso) e senza mezzi termini pianta tutto, addio e sparisce nell'ombra.
Continua... ... ...
Ah quasi dimenticavo che il nostro Sandro, ora in volo sull'Oceano Atlantico, da a tutti post appuntamento a lunedì prossimo, direttamente da Miami ! ! !
giovedì 17 maggio 2007
Arrrrr. Un minuto per Mike Post

Per tutti gli altri:
1. Quando una domenica mattina ho risentito dopo anni la sigla di Magnum P.I. allo scontato e piacevole tuffo nel passato si è sommato un fastidio non tanto micro per non aver seguito fino in fondo il mio primo sogno adolescenziale: fare l'investigatore privato alle Hawaii.
2. Ricordo ancora la puntata pilota dell'A-Team. Saranno passati almeno quindici anni. Com'è possibile? Semplice. La sigla era a dir poco eroica, pomposa, arrivava dritta dritta allo stomaco. In una parola geniale. E come direbbe John "Hannibal" Smith: "I love when the plans come together"...adoro i piani ben riusciti...
3. Durante una sessione di prove per la registrazione del tema principale della serie N.Y.P.D. pare che nella strada sottostante lo studio un cane stesse abbaiando a perdifiato. Post molto infastidito lo raggiunse in strada e lo affrontò urlando: "Smettila di abbaiare, trovati un lavoro!!!" Il cane smise. Oggi quel cane è Sindaco di New York.
4.Non per vantarmi ma sono uno dei pochi a saper suonare e cantare la sigla di Ralph Supermaxieroe. Believe it or not it's just me...
5. Vergognatevi, un pò! Leland Michael Postil nato il 29 settembre del 1944, in arte Mike Post, è il compositore di tutte le sigle delle serie Tv che seguivate da giovani. All'età di 23 anni ha vinto il suo primo Grammy (se non sapete cos'è spero vi venga un fastidioso brufolo dove non batte il sole!) per il Miglior Arrangiamento Strumentale. Ha composto le sigle dell'A-Team, di Blossom, di Hill Street Blues, del The Greatest American Hero (Ralph Supermaxieroe in Italia), di Magnum, P.I., dei CHiPs, di Hardcastle & McCormick, per Quantum Leap, Riptide, Remington Steele, Renegade, e tante, tante ancora.
Pete Townshend degli Who nell'album Endless Wire del 2006 gli ha dedicato una canzone: "Mike Post Theme".
LUNGA VITA A MIKE POST, LUNGA VITA ALLE SERIE TV!!!
mercoledì 16 maggio 2007
Una serie mai trasmessa - quasi epilogo
Due giorni alla partenza, alla versione "Diario di Bordo" di questo blog. In diretta da Miami e se il tempo sarà gentile (come dovrebbe essere alla fine di maggio) anche dalle Bahamas.
Nel frattempo ci sono cosa da chiudere, come la Serie Mai Trasmessa, della quale onestamente ho scritto ciò che era umanamente scrivibile. Probabilmente ci sono aneddoti che ho tralasciato e scene che non si vedranno mai, ma in fondo è giusto così. Qualcosa di quell'esperienza deve restare solo nostra. Inoltre, giuro che non so più cosa scrivere. L'obiettivo era quello di raccontare tutto il processo di produzione e penso di averlo fatto. Scriverne ancora sarebbe un noioso annacquamento della minestra.
Comunque nei prossimi giorni (io spererei già da venerdì) troverete il link all'episodio pilota. Ve lo potrete gustare in streaming. Anche dal posto di lavoro. Dura circa 15 minuti, meno di un normale episodio di sitcom, ma in fondo è un prototipo. Fatemi sapere che ne pensate.
Quanti giorni prima della partenza cominciate a preparare la valigia? Io il giorno prima, anzi la notte prima e ci metto mezz'ora. Non che per questo sia un genio. A dire il vero ci penso un paio di giorni prima, giusto per non dimenticarmi nulla di fondamentale. Poi potrei anche dimenticarmi tutto. In fondo sto partendo per gli USA, non per una terra desertica del continente africano.
Ci sono tre cose che in partenza per un viaggio non bisogna MAI dimenticarsi: il passaporto, il biglietto aereo e la carta di credito. Tutto il resto è un inutile contorno.
More tomorrow.
Nel frattempo ci sono cosa da chiudere, come la Serie Mai Trasmessa, della quale onestamente ho scritto ciò che era umanamente scrivibile. Probabilmente ci sono aneddoti che ho tralasciato e scene che non si vedranno mai, ma in fondo è giusto così. Qualcosa di quell'esperienza deve restare solo nostra. Inoltre, giuro che non so più cosa scrivere. L'obiettivo era quello di raccontare tutto il processo di produzione e penso di averlo fatto. Scriverne ancora sarebbe un noioso annacquamento della minestra.
Comunque nei prossimi giorni (io spererei già da venerdì) troverete il link all'episodio pilota. Ve lo potrete gustare in streaming. Anche dal posto di lavoro. Dura circa 15 minuti, meno di un normale episodio di sitcom, ma in fondo è un prototipo. Fatemi sapere che ne pensate.
Quanti giorni prima della partenza cominciate a preparare la valigia? Io il giorno prima, anzi la notte prima e ci metto mezz'ora. Non che per questo sia un genio. A dire il vero ci penso un paio di giorni prima, giusto per non dimenticarmi nulla di fondamentale. Poi potrei anche dimenticarmi tutto. In fondo sto partendo per gli USA, non per una terra desertica del continente africano.
Ci sono tre cose che in partenza per un viaggio non bisogna MAI dimenticarsi: il passaporto, il biglietto aereo e la carta di credito. Tutto il resto è un inutile contorno.
More tomorrow.
martedì 15 maggio 2007
Un giorno di ferie (?)
Oggi è tornata la linea ADSL in studio ed è stato come rivedere la luce dopo giorni di buio pesto: sono rimasto abbagliato.
Tra l'altro la mancanza di rete aveva fatto accavallare un bel po' di cose (e di nervi) che alla fine ho sbrigato oggi.
Dunque il blog si prende un giorno di ferie (?) in attesa di ripartire domani, più frizzante che mai. Se poi consideriamo che venerdì si vola a Miami, la prossima settimana i post saranno sicuramente più originali del solito.
Tra l'altro la mancanza di rete aveva fatto accavallare un bel po' di cose (e di nervi) che alla fine ho sbrigato oggi.
Dunque il blog si prende un giorno di ferie (?) in attesa di ripartire domani, più frizzante che mai. Se poi consideriamo che venerdì si vola a Miami, la prossima settimana i post saranno sicuramente più originali del solito.
lunedì 14 maggio 2007
Murphy e verità
Tre Leggi di Murphy sempre attuali:
Legge sull'acquisto degli indumenti: 1) Se ti piace, non hanno la taglia; 2) Se ti piace e hanno la taglia, non ti sta bene; 3) Se ti piace, hanno la taglia e ti sta bene, non te lo puoi permettere; 4) Se ti piace, hanno la taglia, ti sta bene e te lo puoi permettere, la prima volta che lo indossi si rompe.
Principio di Stitzer sulle vacanze. Quando fate le valigie per le vacanze, prendete la metà dei vestiti e il doppio dei soldi.
La lunghezza di un minuto dipende da quale lato della porta del bagno ti trovi...
Un paio di tristi verità:
Appunti di lingua italiana: TESTICOLO=da testiculus, piccolo testimone, colui che assiste all'atto sessuale senza prenderne parte. Praticamente....un coglione!!!
Nel 1969 l'equivalente della potenza di due Commodore 64 ha portato un razzo sulla luna, oggi la potenza di un Pentium 4/3000MHZ serve per far girare Windows XP, (qualcosa deve esser andato storto!).
Legge sull'acquisto degli indumenti: 1) Se ti piace, non hanno la taglia; 2) Se ti piace e hanno la taglia, non ti sta bene; 3) Se ti piace, hanno la taglia e ti sta bene, non te lo puoi permettere; 4) Se ti piace, hanno la taglia, ti sta bene e te lo puoi permettere, la prima volta che lo indossi si rompe.
Principio di Stitzer sulle vacanze. Quando fate le valigie per le vacanze, prendete la metà dei vestiti e il doppio dei soldi.
La lunghezza di un minuto dipende da quale lato della porta del bagno ti trovi...
Un paio di tristi verità:
Appunti di lingua italiana: TESTICOLO=da testiculus, piccolo testimone, colui che assiste all'atto sessuale senza prenderne parte. Praticamente....un coglione!!!
Nel 1969 l'equivalente della potenza di due Commodore 64 ha portato un razzo sulla luna, oggi la potenza di un Pentium 4/3000MHZ serve per far girare Windows XP, (qualcosa deve esser andato storto!).
venerdì 11 maggio 2007
Le Ultime Parole Famose
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