giovedì 31 gennaio 2008

Quando un'amica vince!

A mesi di distanza dall'ultimo post, rieccomi qui. Sarò sincero, nell'ultimo periodo non ci sono stati eventi meritevoli di menzione sul blog e scrivere per scrivere non la ritengo una buona idea. Se non altro in pubblico. Uno magari può anche scrivere per scrivere in privato, ma spesso e volentieri è preferibile che quel privato rimanga tale.

Quello che bolliva in pentola alla fin fine non si è cucinato a puntino. Ciò non vuol dire che non ci sia comunque un nuovo e bel progetto nell'aria. Non mancherò di rendervi partecipi quando questo prenderà una forma degna di essere chiamata tale.

Nonostante la mia vita sentimentale sia di una noiosissima calma piatta, ci sono cose che mi rendono felice anche se non sono il protagonista indiscusso del film. Più precisamente una mia amica, Fabiana, ha sbaragliato più di 1300 concorrenti in una selezione che aveva come obiettivo finale trovare una voce nuova per R101. Questo concorso ha vissuto il suo momento di maggior pathos sabato scorso, durante la puntata di "Amici". Fabiana e la sua avversaria si sono sfidate in diretta davanti alle telecamere. Io, a casa sul mio divano giallo, ero teso come per una finale dei mondiali. Ed è diventata Campione del Mondo!

Qui sotto il video estratto da "Amici". Buona visione! E arrivederci a prestissimo (giuro) su questo blog.



mercoledì 21 novembre 2007

Sempre in pentola

...qualcosa sta continuando a bollire...e non è la pasta per il pranzo, e non ci si scotta...

martedì 20 novembre 2007

In pentola

Qualcosa di interessante sta bollendo in pentola...

giovedì 15 novembre 2007

Questo blog

Chi segue affezionatamente questo mio blog, si sarà reso conto che nell'ultimo periodo i post non sono stati numerosi. La motivazione è semplice ed è doppia: da una parte una mancanza di tempo, dall'altra una mancanza di ispirazione.

Questo capita quando la tua vita scorre in modo lineare ogni giorno. E assomiglia curiosamente al giorno prima. Esiste anche una parola per descrivere tutto ciò: routine. Mi capita spesso di chattare con amici e amiche via Skype e alla domanda "novità?", spesso la risposta è "nessuna". Mi sento come Bill Murray in "Ricomincio da capo", rivivo ogni giorno lo stesso giorno, quello della marmotta. Sempre che non pensiate che i cuori di cavolfiore della "Dimmi di sì" (da cucinare nel microonde) possano essere un argomento particolarmente interessante. 

Ma a questo blog ci tengo e non ho la minima intenzione di lasciarlo spegnersi.

Gli ultimi post era tutti a base di elucubrazioni, più o meno private; quelli precedenti invece raccontavano episodi della mia vita. Per il prossimo futuro ho deciso di mischiare un po' gli ingredienti; ne verrà fuori un pasto più completo, ne sono sicuro. Vi racconterò altre storie e le alternerò ai miei attorcigliamenti mentali, sempre in attesa dei vostri commenti. Che sono le vitamine indispensabili per mantenere vive e vivaci queste pagine.

sabato 10 novembre 2007

Crazy/Hot

Un post in versione Vanity Fair, o Cosmopolitan se preferite, leggero leggero come una bella giornata di un week-end novembrino.

Chi mi conosce sa che per me la parte estetica è molto importante. In parole povere, ma sincere, la mia donna deve essere bella. E non solo dentro. Mi cospargo la testa di ceneri per la superficialità di questa affermazione. Ma almeno non mento.

Il primo impatto con una nuova conoscenza è sempre l'aspetto fisico, poi viene il resto. Ma non sempre. All'inizio di una storia non possiamo sapere quanto, e se, questa durerà. Va da sé che i parametri per esprimere un giudizio, in quelle prime fasi di incontro, sono limitati.

Ma l'interrogativo in stile test da spiaggia è questo: è vero che tanto più bella è la persona che ci troviamo davanti, tanto più siamo disposti ad accettare la sua follia, il suo essere "fuori"?

Un sistema cartesiano come quello nella foto qui a destra, può ritenersi valido? Voi che ne pensate del rapporto Crazy/Hot?

Fatevi sentire, sono veramente molto curioso.

venerdì 2 novembre 2007

Karma Vs Accondiscendenza

La nostra storia è ormai finita da un po', la vita è tornata sui binari della tranquillità, con qualche sporadica fermata nella stazione di routine. Ci si abitua a tutto, anche al peggio, e nonostante un casuale barlume di solitudine qua e là, devo ammettere che non ho appigli sufficienti per lamentarmi.

La mia ex è una bella donna, probabilmente anche in gamba. Deve solamente trovare qualcuno che si prenda cura di lei. E fino a quando non lo troverà, resterò la sua stampella preferita. Lo so che probabilmente da parte sua è egoismo, quello che non capisco è l'effetto che le provoca la mia sola presenza. Che è diverso dall'affetto. Quello che provo io è un altro discorso.

L'effetto collaterale a tutto ciò sono le conseguenze mentali. Purtroppo sono un essere pensante, a volte fin troppo, e questo non è sempre una caratteristica positiva. Non volo con la fantasia, tendo però a vivisezionare il capello. Anche se ormai ho imparato che spesso e malvolentieri trattasi di operazione inutile.

Credo molto nel karma, se ti comporti positivamente la tua vita ti sorriderà e viceversa. Inoltre, essendo una persona buona, tutto questo mi viene naturale, facile, senza troppi sforzi.

Come si dice, ad essere troppo buoni spesso si fa la figura degli idioti, e su questo non ci piove. Lungi da me emulare il Papa buono (soprattutto per quella cosa delle stigmate), però spesso mi chiedo se un eccesso di accondiscendenza possa travestirti nello scemo del villaggio. Qual è il confine tra karma e accondiscendenza? Qual è la dose consigliata di bontà? Qualcuno ha la ricetta?

martedì 30 ottobre 2007

Sorry...

...se in questi giorni non ci sono stati nuovi post. Purtroppo è venuto a mancare il tempo per scriverli. Niente di preoccupante, solo che di tanto in tanto tocca pure lavorare. Prometto che entro i prossimi due giorni scriverò. Anche perché gli argomenti ci sono.