martedì 8 maggio 2007

La foresta della telefonia


Se siete internet-dipendenti o se lavorate con la rete un piccolo consiglio: non cambiate mai contratto. Nemmeno con lo stesso operatore. Pena l’assenza di connessione per qualche giorno, se siete fortunati. Probabilmente per qualche settimana, se siete “normali”. Se poi volete addirittura togliervi il canone Telecom, buona fortuna. È come abbattere una quercia con un temperino, si può fare ma ci vuole tempo e pazienza.

Addentrarsi nella foresta della telefonia, fissa o mobile che sia, è un’esperienza incredibile che se possibile è meglio evitare. La prima cosa che scoprirete è eclatante: gli operatori non sanno di possedere il telefono e ogni comunicazione vi verrà inviata via posta. Quella tradizionale, che fa del postino un bene necessario. Se ad esempio vi dimenticate di pagare una bolletta Telecom, non verrete avvertiti da una telefonata di una gentile addetta al call center, bensì riceverete una lettera che vi comunicherà la vostra mora. Nel frattempo avranno già provveduto a staccarvi la linea telefonica. Notate bene, questo succede anche se ci si scorda di pagare una sola bolletta e quelle successive vengono pagate. Non sarebbe bastata una telefonata per risolvere il tutto? Beh, magari in quel caso non avrebbero potuto addebitarvi le spese per il riallaccio della linea.

Se decidete di aprire una linea ADSL, attenzione: i parametri per configurare il modem vi verranno inviati via e-mail. Non male considerato che non avendo tali parametri non potrete collegarvi ad internet e conseguentemente non potrete leggere la vostra posta elettronica. Che contiene i parametri.

Tutto questo senza considerare i tempi biblici necessari affinché la vostra linea venga attivata. Fa quasi pensare che stiano tirando un cavo telefonico dalla centrale a casa vostra. Ma un cavo singolo, dedicato solo a voi, che un operaio di nome Gino sta stendendo a fianco dell’autostrada. Metro per metro. Giorno per giorno.

Un’ultima considerazione. Vi è mai capitato di ricevere una telefonata di un qualsiasi operatore telefonico che vi offre tariffe incredibilmente convenienti? Se rispondete di no vuol dire che non avete il telefono. La cosa che sorprende è quando è il vostro stesso operatore ad offrirvi delle tariffe più economiche. Fa quasi pensare: ma che gentili e simpatici questi di Infostrada, si preoccupano che io non dia loro troppi soldi con frequenza mensile. Poi scopri che ad una variazione qualunque del piano telefonico la data di inizio del contratto si resetta e che in quel momento tu implicitamente accetti di legarti a loro per ulteriori dodici mesi. Forse la retta sarà un po’ più bassa, ma sicuramente durerà ancora un anno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Forse adesso le cose sono cambiate ma circa un anno fa, durante l'installazione di Alice, c'era la possibilità di farsi aiutare passo-passo da un'assistente virtuale per la prima connessione. Indovina un po'? Bisognava scaricare il file di aiuto da internet!! Semplicemente geniale.
Ciao Durbans