mercoledì 9 maggio 2007

Una serie mai trasmessa Pt. 26


Eravamo stati apprensivo-ottimisti durante l’attesa delle pellicole sviluppate e fortunatamente avevamo avuto ragione.

In realtà i primi e gli unici a vedere il risultato di tutto quello che avevamo filmato furono Michele e Giulio. Io e tutti gli altri dovemmo aspettare un po’ di tempo. I due cugini desideravano farci vedere qualcosa che avesse almeno una bozza di montaggio.

Parallelamente Guido Cassano stava componendo la musica. Volevamo fosse una cosa originale, fatta per noi. Fondamentalmente non ci bastava scegliere un brano da un qualsiasi album di un qualsiasi artista, perché anche la musica doveva contribuire a creare quella atmosfera di ‘consapevole’ incoscienza, giocando su di un tema orecchiabile e musicalmente semplice ma con citazioni ‘colte’ e una strumentazione originale.

Onestamente e con tutto il rispetto possibile per l’autore, la musica per questa nostra produzione non mi entusiasmò allora e non mi entusiasma oggi. Pazienza, tutti gli altri l’approvarono e questo è più che sufficiente.

La macchina che avevamo costruito continuava a funzionare perfettamente. Le scadenze autoimposteci venivano (incredibilmente) quasi rispettate. I nuovi cinque/sei soggetti erano praticamente completati, approvati, revisionati e ripuliti.

Angelica si stava muovendo a Roma per trovare più contatti possibili disposti a visionare la nostra creatura.

Avevamo anche scelto il titolo. PENSA PIU’ FORTE. Come prevedibile era figlio del Gabri e delle sue frasi lapidarie.

La grafica era praticamente definita e la brochure di presentazione era in fase di correzione di bozze.

In pratica era tutto pronto…tranne il montaggio. Che cominciava a presentare qualche “lieve” difficoltà.

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