lunedì 13 agosto 2007

Le grossiste

Capita a volte che, mio malgrado, io debba andare a lavorare molto presto la mattina. Per molto presto intendo alle 6:30. Guardando il mio profilo alla destra di questo post, vi sarete accorti che per sfamarmi pratico l'infausto mestiere di consulente del lavoro. Cosa ci fa un libero professionista in studio alle 6:30? Buona domanda. La risposta è articolata.

Come studio abbiamo due uffici, uno dei quali è ubicato presso il mercato ortofrutticolo all'ingrosso di Trieste. Un tot di nostri clienti sono coloro che forniscono, altri che si riforniscono, la frutta e la verdura ai cittadini del ridente capoluogo giuliano. Per sì che l'anziana signora Iole (che come qualunque signora anziana di qualunque latitudine ha la cattiva abitudine di svegliarsi prestissimo) possa trovare le sue melanzane al negozio di fiducia ad un'ora umanamente imbarazzante, i grossisti sono già al mercato alle 4 del mattino.

Ma la parte interessante di tutto questo discorso sono le grossiste.

Razza sicuramente a sé stante e per questo degna di studio, le grossiste sono donne di tutte le età con un tratto in comune. Sono vestite, truccate e pettinate da serata di gran gala alle 4 del mattino. Non in modo signorile bensì in modo eccessivamente appariscente. Ci sono anche le eccezioni, quelle che sembra siano in pigiama o appena uscite da una palestra, ma la percentuale di queste ultime è piuttosto bassa. Come in fondo ci si aspetta dalle eccezioni.

La grossista, mediamente, indossa scarpe con tacchi da 12 con lacci attorcigliati intorno al polpaccio in stile schiava. Se è in gonna questa è cortissima, se invece ha i pantaloni questi le sono stati cuciti con lei dentro. O in alternativa le sono stati dipinti addosso. Entrando in mercato si nota ad occhio nudo la maggiore densità mondiale di reggiseni push-up, di cavigliere, di unghie finte.

Ma pensiamo alla parte più curiosa di questa razza: è un animale domestico che si risveglia quando un film dei Bellissimi di Retequattro non è ancora finito e passa la prima parte della sua giornata dedicandosi al trucco e al parrucco. Non sempre con risultati entusiasmanti.

Cosa spinge queste donne a dei risvegli così anticipati? Per quale motivo vivono in un fuso orario tutto loro? Probabilmente come tutte le rappresentanti femminile dell'essere umano hanno voglia di essere belle ed affascinanti sul posto di lavoro. Che si tratti di un mercato ortofrutticolo all'ingrosso o di una convention di pornostar.

Due luoghi che a volte sembrano coincidere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Forse non hanno niente di meglio da fare..come il resto delle babette ke va in giro tutte in tiro... mah....
cmq ecco, io nella mia vita nn farò mai la grossista...sarei una categoria ancora + a parte: quella con i capelli coloratissimi e l' iPod... ke invece di rimproverarti con normali parole direbbe "Holy Shit!!!! U suck!!!" bwahahahahah... no no...nn è lavoro x me..la grossista!