martedì 2 ottobre 2007

Una settimana lunga un giorno - Pt. 1

Dopo una settimana densa di tanti momenti divertenti puntellati da qualche piccolo stress, torno al blog, che a quanto pare si stava sentendo un po' orfano di padre. Il motivo principale della mia assenza va addebitato, senza sconti, ad una gitarella di tre giorni tra Vigevano e Milano. Ed è della giornata trascorsa a Milano che vi voglio raccontare.

A Vigevano la sveglia suonò alle 6:40. Io e il mio compare di merenda avevamo dormito poco e male in quanto colpiti dalla Sindrome della Settimana Bianca che, notoriamente, ti porta ad evitare il sonno sostituendolo con grosse dosi di chiacchiere. Il treno che ci avrebbe accompagnato a Milano ci attendeva impazientemente alla famosa stazione delle ferrovie di Vigevano, tre binari tre da attraversare senza l'ausilio di sottopassaggi con la convinzione di vedere apparire all'orizzonte la ridotta militare.

Con buona pace della privacy e del suo garante, in treno tutti continuano ancora ad urlare i loro affari privati al cellulare; dov'è la manopola per abbassare il volume generale?

Prima obiettivo del giorno: recuperare un amico in hotel. Poi raggiungere il Velodromo Vigorelli, luogo deputato ad ospitare la sfilata della Bluemarine. Per chi, come noi, non ha mai assistito ad una sfilata di quelle vere, di quelle della Settimana della Moda a Milano, il primo impatto è da shock anafilattico: la quantità di bellezza femminile è imbarazzante. Non parlo delle modelle che sfilano, loro sono belle per contratto e amen, parlo proprio del pubblico. Se dopo una decina di minuti di tali visioni paradisiache, non cominci almeno a balbettare, non puoi considerarti membro della categoria maschile del genere umano.

La sfilata fu molto bella, l'atmosfera come nei film, e dopo una decina di minuti riuscimmo a concentraci anche sui vestiti e non solo sulle modelle. Questo solo ed esclusivamente perché temevamo un post-sfilata con domande a trabocchetto.

Secondo le nostre agende programmatiche (in realtà era solo un sms, ma così suona molto manager), la giornata si sarebbe dovuta concludere in tempi brevi, giusto il tempo per un caffè insieme all'amico che ci aveva ospitato all'evento Bluemarine e il treno dei pendolari ci avrebbe riportato, sempre e comunque in ritardo, al comune vigevanese.

Così non fu!
(continua)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Domanda:
alla fine della sfilata...Ridge a kiesto a Brooke di sposarlo davanti alla stampa e a Sally Spektra?????
No xkè se così non è...allora non si può kiamarla sfilata d alta moda...mi spiace! :P