martedì 4 settembre 2007

Pausa caffè

Oggi giornata con poche elucubrazioni, giornata da pausa caffè mentale. Anzi, visto il tempo, direi che è giornata da cioccolata calda. Che è buonissima ma che in questo momento sembra fuori stagione.

Agli amanti di questa bevanda, segnalo Lovat a Cortina d'Ampezzo, un'ottima cioccolata, densa da tenere in piedi il cucchiaino, magari con la panna. Non consigliabile a quelli perennemente in dieta, e a chi è particolarmente goloso, potrebbe essere una condanna a vita.

Dicevo, dopo giorni in cui si è parlato di tradimenti, di voglia di essere quello che non si è, un piccolo momento di pausa. Giusto il tempo per riallacciarsi le scarpe e ripartire con nuovi post sullo stile degli ultimi, quelli un po' riflessivi, senza dimenticare ovviamente degli sporadici episodi di Quello Che Non Sai.

Una piccola sorpresa di stamattina: mi sono recato con la mia carrozza argentata alla concessionaria per sbloccare l'autoradio (di questi tempi, se ti si scarica la batteria, la parte più difficile è riuscire ad ascoltare nuovamente la musica) e lì ho scoperto che il luogo in cui avevo lasciato gran parte dei miei soldi in cambio di un veicolo nuovo è tutto cambiato. E soprattutto non vendono più la mia marca. Fortunatamente l'officina è ancora quella di prima.

E' stata una sensazione strana, da teoria del complotto, paragonabile a quelle situazioni da film il cui il protagonista si reca in uno studio legale e quando ci ritorna il giorno dopo, sotto innumerevoli pressioni psicologiche e non, scopre che lo studio non c'è più. O meglio, lo studio non è più legale ma dentistico e gli giurano che in quel posto di avvocati non ce ne sono mai stati.

Ovviamente, l'autoradio è ancora morta. Speriamo in una resurrezione in tempi brevi.

A domani, con qualcosa di più significativo.

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