venerdì 16 marzo 2007

Una serie mai trasmessa Pt. 4

Il casting è un'esperienza indimenticabile, nel bene e nel male. Soprattutto nel male. Era la nostra prima volta e ci eravamo appoggiati ad una nuova agenzia, il Pragma Studio. La prima vera sessione di scelta degli attori (dopo l'esperienza estemporanea della festa raccontata qualche post fa) fu anche divertente. Ce ne furono un paio di veramente comici, qualcuno stravolse la parte per la quale si era presentato dandoci però spunti che miglioravano la tridimensionalità del personaggio.

Ma uno in particolare resterà impresso nella nostra memoria per sempre. Si presentò per la parte di Rom, il ragazzo dal piglio "giovanile" di una delle due sorelle. Senza un capello in testa, di corporatura particolarmente robusta, paonazzo come pochi al mondo, indossava una specie di trench in pelle nera e portava con sé una valigetta ventiquattrore.

Sudando copiosamente recitava (?) in maniera patetica. Ma talmente patetica da provocare le lacrime agli occhi dal ridere. Gli avevamo consegnato tre pagine di copione ma lui non capiva che alla fine di una pagina usualmente si passa a quella dopo. No, lui leggeva il continua scritto tra parentesi a piè pagina e poi restava fermo e muto. Come una statua.

Alla fine del suo non brevissimo provino - potete immaginarvi quante volte ci siamo dovuti interrompere -, con la stessa aria e lo stesso sudore con il quale aveva recitato, prese la sua ventiquattrore e se ne andò. Il pavimento era pronto per accoglierci rotolanti per le risate.

Tutto questo fu anche fonte di ispirazione: creammo un personaggio che non parlava mai ed era il migliore amico di Rom. Il suo nome era Puja e avevamo appena trovato l'attore che lo avrebbe interpretato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma come va a finire?! perchè mi sembra che sia finita, visto che in tele non si è visto nulla!

Sandro M. Piazzi ha detto...

come va a finire lo vedrai, veramente!