mercoledì 25 aprile 2007

25 aprile = osmiza


Oggi è giorno di Osmiza. Il 25 aprile, se il tempo è gentile, a bordo di Vespe o più semplicemente di automobili, ci si arrampica sul Carso e si inseguono le frasche, segnali stradali primordiali. Obiettivo: trascorrere all'aria aperta buona parte della giornata.

Seduti sulle panche intorno ad un tavolo di legno, si mangiano gli affettati e i formaggi di produzione casalinga, si pasteggia con il sapore forte e acidulo del vino Terrano, si chiacchiera e si ride fino al calare del sole. E a volte fino a più tardi.

Se la giornata è soleggiata alla sera l'osmiza produrrà i suoi effetti collaterali: facce rosso peperone figlie del primo sole quasi estivo e del numero considerevole di bicchieri di vino ingurgitati.

L'osmiza del 25 aprile si attende con impazienza; è la porta che si schiude sull'estate, è l'antipasto della stagione che verrà.

1 commento:

Il Pastafariano ha detto...

Data ancora più importante per l'osmizzare (voce del verbo petess I° declinazione a destra) è il Primo Maggio. Caro Sandro ma tu lo sapevi che se gli osmizzari dimenticavano di segnalare l'apertura delle case/trattoria con la frasca gli sbirri li facevano chiudere bottega? (previo scontato sequestro della merce!!)
E lo sai che ha aperto l'osmizza di Malchina che è una delle più migliori assai?? Adesso lo sai
Ma tu sai perchè il dietologo di Pavarotti ha una mano sola??
Giorgio