giovedì 19 aprile 2007

Una serie mai trasmessa Pt. 19

Il giovedì fu un normalissimo e tranquillo giorno di prove. Il che, visti i due giorni precedenti, ci colse in contropiede. La mattinata trascorse tra il Giangi, il Giallocosta e il Gabri. Si continuava a lavorare sull'intesa e quello che fino a quel momento era stato un semplice canovaccio di storia, stava pian piano prendendo le forme di una sceneggiatura. Avevamo delle sorprese in serbo per il Giangi, quello dei tre più avvezzo all'improvvisazione, ma decidemmo di tenerle nascoste fino al momento delle riprese. Ne avevamo provate un paio e le sue reazioni naturali erano di una comicità impagabile.

Il pomeriggio fu il momento delle prove delle comparse. Quelle parlanti. Ce ne servivano due e grazie all'efficienza del Pragma Studio, l'agenzia di casting che lavorava per noi, quel giorno provammo venti aspiranti "licenziati".

Non avevano una parte lunga e nemmeno troppo complicata, però, come ci era già successo, incontrammo dei problemi nel trovare le persone giuste. Io mi occupavo di spiegare, recitando, come i due licenziati avrebbero dovuto interagire con il Giangi e alla fine, mio malgrado, il Michele decise che avevo vinto la parte.

La scena in cui avrei recitato sarebbe stata la prima di tutta la produzione. Non male per uno che non si era nemmeno presentato alle audizioni, no? La tensione stava crescendo mentre mi sottoponevo alle prove di trucco e parrucco.

Fortunatamente il giorno successivo sarebbe stato un day-off dedicato al bere ed al mangiare. E a stemperare gli animi nervosi.

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