mercoledì 4 aprile 2007

Una serie mai trasmessa Pt. 12

Il Milossi, insieme al resto del gruppo, aveva già sfogliato e visionato centinaia di foto e curriculum per trovare l'attore che avrebbe impersonato il ruolo di Michele. Quando l'immagine di Alessandro Giallocosta gli si presentò davanti la sua reazione fu immediata: è quello giusto.

Io, ignaro di tutto ciò, stavo girando in auto negli Stati Uniti. Ricevetti via email le foto e una richiesta di commento. Posso pertanto dire che la prima volta che io vidi il Michele televisivo fu a Carmel-By-The-Sea, California. Anche a me sembrò quello giusto.

Vennero girate delle scene di prova tra il Giangi e il Giallocosta per tentare di capire se tra i due poteva esserci un buon affiatamento, una buona chimica. Il problema fu che queste prove vennero fatte in un'osmiza (una specie di agriturismo aperto solo un mese all'anno che vende esclusivamente alimenti e bevande auto-prodotti, le osmize sono molto frequentate specialmente per il vino). Dopo qualche bicchiere di "Terrano" il Giangi ne uscì visibilmente "provato" e conseguentemente, sebbene il tutto si fosse trasformato in una comica, della chimica si riuscì a capire ben poco.

Consapevoli che il Giallocosta era veramente quello giusto, mancava all'appello solo colui che avrebbe interpretato il Gabri. Tra i candidati c'era pure il Gabri vero e, come in ogni bella favola che si rispetti, vinse il ruolo.

Eravamo ormai in piena estate e si stava lavorando alacremente tenendo sott'occhio i diagrammi di Gantt che giorno dopo giorno Michele aggiornava. Avremmo iniziato a girare in settembre ed il tempo per la fase di pre-produzione cominciava a farsi drammaticamente breve.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi sto cominciando a incuriosire...